testo2.gif (8102 Byte)

Un fotografo di prestigio al Museo regionale

Il Museo regionale delle Centovalli e Pedemonte organizza dal prossimo 4 agosto al 29 ottobre una mostra di fotografie in bianco e nero del fotografo Frank Horvat che vive e lavora a Parigi, ma che in gioventù abitò per qualche anno ad Intragna, proprio nei locali che ora accolgono il Museo regionale. Attivo in questo campo fin dagli anni ’50 - inizialmente nel campo della moda e poi abbracciando le nuove tecnologie - Frank Horvat può essere considerato tra i venti fotografi viventi più conosciuti al mondo. Durante la scorsa estate, Frank Horvat di passaggio ad Intragna ha voluto rivedere i luoghi della sua giovinezza: le tipiche contrade, la piazza e con un velo di commozione la sua casa con le stanze trasformate in sale espositive; durante la visita, tra un aneddoto e un ricordo, si sono gettate le basi per una sua esposizione al Museo regionale che si concretizzerà con la presentazione delle fotografie originali del libro “Cinquantuno fotografie in bianco e nero” realizzate a partire dagli anni ’50 e pubblicato in Italia nel 1998. Frank Horvat nasce nel 1928 ad Abbazia (ora Croazia). Durante la seconda guerra mondiale frequenta il Liceo di Lugano (tra i suoi compagni di scuola Franco Masoni e Guglielmo Volonterio) e risiede presso la famiglia ad Intragna, nella casa Maggetti che ora accoglie il Museo regionale. Dopo la guerra si stabilisce a Milano dove frequenta l’Accademia di Brera ed entra al servizio di un’agenzia di pubblicità. Nel 1949, con un apparecchio Rolleicord, dà inizio alla sua attività di fotografo indipendente. Negli anni seguenti, fino al 1955, la sua professione lo porta in Pakistan, India, a Londra dove lavora per la rivista Life, e in altre città prima di stabilirsi definitivamente a Parigi dove vive tuttora. Durante questo periodo realizza gran parte delle fotografie che saranno esposte al Museo. Dal ’57 al ’62 come fotografo di moda, lavora principalmente a Parigi, Londra e New York per le riviste più prestigiose quali Jardin des Modes, Elle, Glamour, Vogue, Harper’s Bazaar e la tedesca Revue per la quale compie un viaggio intorno al mondo. Entra nell’agenzia Magnum come fotografo associato, ed è attivo nel campo della moda e della pubblicità, in Europa e negli Stati Uniti, fino al 1988. Parallelamente sviluppa alcuni progetti personali, con l’impiego del colore e dell’immagine numerica, e pubblica la maggior parte della ventina di libri che costituiscono il suo curriculum. A partire dagli ultimi anni ’70 si dedica pure con molto successo alle esposizioni: oltre cinquanta mostre personali che presentano le sue opere nei musei e nelle gallerie più prestigiose di tutto il mondo. Per il giovane Museo centovallino, dopo la presentazione dei disegni di Patricia Highsmith e la scoperta del pittore Julien de Parme, si tratta di una brillante operazione che porterà in Ticino le opere di uno dei fotografi più famosi al mondo. La mostra, che oltre alle fotografie dell’artista prevede la vendita anche dei suoi libri, verrà inaugurata venerdì 4 agosto alle ore 20°° alla presenza del direttore dell’Ufficio federale della cultura David Streiff; rimarrà aperta fino al 29 ottobre e si potrà visitare durante i normali orari di apertura del Museo, tutti i giorni dalle 14°° alle 18°°, salvo il lunedì.

Per ulteriori informazioni consultare: www.horvatland.com

Catalogo della mostra:

Frank HORVAT, Cinquantuno fotografie in bianco e nero, PELITI ASSOCIATI, Roma, 1988, Fr. 45.-